
Che succeda dopo un fine settimana andato storto o mentre stiamo guidando nel traffico, dentro le mura domestiche o al ristorante, chiunque sia in coppia, prima o poi è attraversato da una domanda che è come un brivido “È la persona giusta?” E quando arrivi a farti questa domanda la risposta è quasi sempre no. Poi passa e vai oltre, occupati come siamo dagli impegni quotidiani. Salvo tornare, con una certa frequenza, tutte le volte in cui ci sentiamo frustrati. Ecco perchè credo che avere qualche punto di riferimento su questa domanda sia necessario.
Prima di tutto togliamoci dalla testa l’idea che la persona giusta sia quella che avevamo in mente nei nostri sogni romantici (e su questo gli uomini spesso sono molto più sognatori delle donne): un essere perfetto che soddisfi tutti i nostri bisogni e desideri prima ancora di averli formulati. Dai poeti dell’amor cortese in poi questa idea dell’amore ha attraversato i secoli ed è responsabile della fine di moltissime relazioni più che della loro prosecuzione. Prima o poi la persona che sta con noi ci deluderà: è normale. E più abbiamo sognato che tutto fosse perfetto più sarà grande la delusione. Quindi primo punto: quanto sono alti i tuoi standard di relazione e quanti errori consentono?
Questa domanda “ho sposato la persona giusta?” ha un difetto fondamentale: parte dall’idea che gli altri debbano fare qualcosa per noi, un po’ come se fossero dipendenti che abbiamo assunto per un incarico che non sono in grado di portare avanti. Proviamo ad invertire la domanda: “ma io sono la persona giusta per te? So attraversare con leggerezza e ironia i tuoi limiti, calmarti quando sei agitato/a e attivarti quando sei troppo pigro/a?”. Dopo essersi domandati se siamo la persona giusta in genere iniziamo a vedere le cose da un’altra prospettiva: stare insieme non è facile non solo per i difetti dell’altro ma anche per i nostri. (Secondo punto)
Infine ogni matrimonio o relazione duratura ha bisogno di costruire qualcosa, ha bisogno di avere un progetto in comune. Come sta il vostro progetto? Come sta andando e come si sta realizzando? Perchè molte volte ci facciamo questa domanda sulla relazione proprio quando il nostro progetto comune incontra difficoltà. Che siano i figli che vanno male a scuola o i conti che sono sempre al limite, è in quel momento che ci facciamo questa domanda. Tranquilli: i figli possono andare male a scuola e i conti essere in rosso anche se avete sposato la persona giusta. Non tutto è colpa dell’altro!
Sposiamo tutti la persona sbagliata. O, piuttosto, sposiamo una persona per delle ragioni che, con il passare del tempo, non si concretizzano. Christine Carter
Pratica di mindfulness: Praticare apri
© Nicoletta Cinotti 2018 La cura del silenzio
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