
Essere consapevoli è una bella cosa: non sempre facile. A volte la consapevolezza è apertura e libertà. Altre volte la sua forza e, in particolare, la forza della verità che l’accompagna è come uno schiaffo in faccia.
La consapevolezza però è una necessità, non un lusso.
A volte non siamo pronti. Siamo tanto abituati a raccontarci delle bugie. Siamo ancora più abituati a raccontarci quel particolare tipo di bugia che è non dire la verità, ometterla. Così, quando navighiamo verso la consapevolezza la paura più grande è la paura della forza della verità. È per questo che nella pratica di mindfulness non può e non deve mancare la compassione. La compassione per noi e per gli altri: perché diventiamo consapevoli davvero nella misura in cui siamo disponibili ad aprirci alla compassione. Anzi ho capito che la misura esatta in cui sono disponibile ad essere consapevole è proprio la compassione.
La compassione è una necessità, non un lusso da signori perbene.
Se non posso provare compassione allora non posso guardare la verità delle cose. Perché la verità, senza compassione, può trasformarsi in uno di quei sentimenti acuti che a volte ci attraversano: il biasimo, il disprezzo, la svalutazione, la critica e l’autocritica. E gli angoli acuti tagliano. Allora quando mi sento ferma, ristagnante, provo a cullare il cuore. A rassicurarmi che qualsiasi verità sarà accolta con affetto. Me lo devo ripetere spesso, perché tante volte non l’ho fatto e quei momenti verità sono stati come entrare in una cella frigorifera: tanta paralisi e tanta paura.
Anche la verità è una necessità e non può diventare un surgelatore
Quando siamo piccoli il pediatra misura l’altezza: è importante che un bambino cresca. Me lo ricordo quel metro disegnato sul muro. Il muro bianco e quel metro giallo a tacche grosse dove non vedevo l’ora di mettere la schiena perché volevo diventare alta. Adesso non mi misuro più a quel metro ma siccome continuo a misurarmi con la vita, mi chiedo frequentemente come va la compassione. Se ne sento poca, qualsiasi cosa faccio, mi fermo e cullo il cuore. Perché non può esserci accettazione senza compassione.
E crescere è una necessità non un lusso da bambini.
L’amore e la compassione sono necessità, non lussi. Senza queste due qualità l’umanità non può sopravvivere. Dalai Lama
Pratica di mindfulness: Self compassion breathing
© Nicoletta Cinotti 2019
https://www.nicolettacinotti.net/eventi/be-real-not-perfect-crescita-e-cambiamento/