
Cambiare diventando se stessi è il grande invito che ci fa la mindfulness. A volte cambiamo perché attiviamo le nostre difese e la vita ci rende così più duri. Non è questo il cambiamento della mindfulness. Nella mindfulness il cambiamento nasce dall’aver ammorbidito le nostre asperità, dall’aver allentato le nostre difese. Nasce dalla capacità di tornare alla mente sensoriale e all’ascolto, lento, che la mente sensoriale ci offre.
Cosa diventerebbe la nostra vita se le ferite, le delusioni ci chiudessero? Finiremmo per diventare una casa con porte e finestre sbarrate in cui non può filtrare la luce.
Percorriamo – con saggezza – la strada opposta: quella che ci permette di essere presenti a ciò che accade. Ci risparmia di tornare a rimuginare su quello che abbiamo fatto per cambiare un passato che non è più modificabile.
Se potessimo fare le cose mille volte le faremmo mille volte diverse e, forse, una tra queste sarebbe perfetta. Ma la vita ci chiede di agire senza repliche e per farlo abbiamo assolutamente bisogno di essere presenti: non dispersi nel futuro o nel passato. Essere presenti e aperti per cogliere tutto quello che c’è in questo momento. Se questa è la posizione dalla quale partiamo, dopo potremmo dirci che abbiamo fatto tutto quello che era possibile fare. E questo potrebbe diventare il nostro mantra “ho fatto tutto quello che potevo fare in quel momento. Con quello che conoscevo in quel momento”. Allora potremmo toglierci dalla mente il rumore incessante delle nostre rimuginazioni: un rumore che non ci permette di sentire che la nostra vita ha molte più cose che vanno che aspetti da correggere.
Se invece siamo stati distratti, inconsapevoli, altrove, non possiamo che accettare che è andata così e farne tesoro perché la nostra vita non diventi una lunga lista di rimpianti.
Respirate, lasciate correre; astenetevi dal voler produrre qualcosa di diverso in questo momento; mentalmente ed emotivamente lasciate che questo momento sia esattamente com’è e lasciate a voi stessi la libertà di essere così come siete. Poi quando sarete pronti, muovetevi nella direzione dettata dal cuore, consapevoli e risoluti. Jon Kabat Zinn
Pratica del giorno: Lasciar andare
© Nicoletta Cinotti 2019 Lasciar andare e non rimuginare