
Sia ieri che oggi sono al Convegno di Comunicazione strategica organizzato a Modena da Playcopy. Molti interventi interessanti ma c’è uno che ha colpito dritto al cuore. È quello di Barbara Antonelli, responsabile della comunicazione di Actionaid. Actionaid, realizza un cambiamento, non solo grazie all’adozione a distanza ma grazie ad una serie di interventi umanitari realizzati in Italia e nel mondo.
La bellezza dell’intervento di Barbara Antonelli è che è riuscita a toccare il cuore di chi l’ascoltava partendo dall’uso delle “parole giuste” per comunicare in maniera inclusiva e non vittimizzante nei confronti di chi si trova in condizioni di marginalità. Ha iniziato raccontando con quanta velocità i nostri schemi mentali possono metterci in una posizione di pietismo e come, per realizzare davvero un cambiamento, sia necessario partire dall’inclusività. Il problema infatti non è il singolo stereotipo ma come questo stereotipo si cristallizza nel nostro schema mentale diventando una storia che ostacola il cambiamento anziché facilitarlo. Parlare di donne “vittime di violenza” o parlare di “donne sopravvissute alla violenza”, cambia il paradigma con cui guardiamo all’evento, senza negarlo, spostando l’attenzione dal passato, dal trauma, al futuro, al fatto di essere sopravvissute.
Una comunicazione non violenta diventa la base per la sensibilizzazione su temi delicati. Ha presentato, come esempio di cambiamento di questo paradigma linguistico la campagna del 2021 #Call4Margherita: la pizza più costosa al mondo, una campagna che nasce dalla storia vera di una donna che ha chiamato la polizia fingendo di voler ordinare una pizza e dando l’indirizzo di casa, per salvarsi dalla violenza del marito. Da questa storia è nata una campagna a cui hanno aderito alcune pizzerie in 4 città italiane.
A partire dal 18 novembre 2021, nelle pizzerie che hanno sposato l’iniziativa, fra cui quelle della catena Pizzikotto, è stato possibile unirsi alla campagna: usando il QR Code sui cartoni delle pizze e sugli altri materiali di comunicazione si poteva condividere il messaggio della campagna sui propri canali social e anche donare per sostenere i progetti di tutela dei diritti delle donne che l’organizzazione promuove in Italia e nel mondo. Ambasciatrice della campagna è stata ed è Claudia Gerini e quest’anno, la campagna sarà denominata “Black FreeDay” . Lanciata sempre da ActionAid per denunciare il taglio dei fondi per la prevenzione della violenza di genere nell’ultimo anno, in occasione della Giornata per l’eliminazione della violenza maschile sulle donne il 25 novembre, che quest’anno cade un giorno dopo il “venerdì nero” dello shopping folle a caccia di affari (24 novembre).
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© Nicoletta Cinotti Addomesticare pensieri selvatici