
Io vado avanti.
Contro il mio corpo che invecchia.
La memoria che cede.
La stanchezza che, a volte, mi taglia le gambe.
Il respiro che manca.
Contro le preoccupazioni e le incertezze.
Vado avanti.
Contro i problemi.
La solitudine.
Il conto in rosso.
Le perdite.
Il tempo del non ritorno.
Contro gli spigoli.
Gli inciampi.
Le cadute.
La paura tremenda di non farcela.
Ogni tanto volgo lo sguardo indietro.
Per ricordarmi com’ero e ricordarmi chi sono.
Guardo la strada.
La paura. Il dolore. Ai momenti in cui la terra mi è franata sotto ai piedi.
E sono grata. È grazie a loro se mi sono mossa.
Se ho fatto un passo.
Ora lo so. Non c’è scelta.
Andare avanti. Sempre