Svegliarsi la mattina presto, d’estate, vuol dire prendere uno scampolo di fresco e immagazzinarlo nella pelle.
Vuol dire il silenzio del mare, la spiaggia ancora vuota.
La luce che splende ma non colpisce.
Vuol dire lasciare che il corpo accolga le sensazioni del risveglio, senza fretta.
Vuol dire avere la mente sgombra dagli affanni del potere e piena delle sfoglie del piacere.
“Se siamo in contatto con i nostri corpi, siamo felici di far parte della natura e di dividere con essa i suoi splendori (…). Il piacere è la forza creativa della vita. È l’unica forza abbastanza possente da opporsi alla potenziale distruttività del potere.”
Alexander Lowen
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