Abbiamo molto desiderio di pace ma questo non significa che essere in pace sia facile. Molte emozioni ci attraversano. Molti dubbi ci scuotono. Emozioni come la rabbia, il risentimento, il rancore, ferite al nostro orgoglio o alla nostra dignità possono togliere la pace nel cuore e nella mente.
In questo percorso di due settimane, con una pratica gratuita da lunedì 11 dicembre a venerdi 22 dicembre, avremo modo di scrivere sul cuore le nostre parole di pace. Io ti accompagnerò per due settimane, dall’11 al 22 Dicembre con una pratica quotidiana dal lunedì al venerdì che sostenga la possibilità di Scrivere la pace nel Cuore. Ci vedremo alle 8 su Zoom Meeting ID 824 7396 1147 Passcode 052197.
La prima settimana sarà dedicata alle emozioni che tolgono pace e la seconda settimana al perdono e alla gratitudine, due emozioni che sono antidoti naturali del conflitto.
Questa pratica gratuita è offerta per sostenere il progetto della Caritas Diocesana di Chiavari, Scriviamo parole di pace. Un progetto di sostegno allo studio con aiuti che vanno dal materiale didattico alle attività formative extracurricolari, alle attività sportive. Alla scuola viene chiesto molto e dato sempre meno. Noi vorremmo invertire questa tendenza e aiutare gli insegnanti ad insegnare anche fornendo materiale didattico
Le pratiche saranno a libero accesso in streaming e poi verranno registrate e caricate in una playlist riservata ai sostenitori del progetto. Per sostenere il progetto basta inviare un contributo di qualsiasi entità sul c/c bancario intestato DIOCESI DI CHIAVARI – Caritas Diocesana
Iban IT 02 Z 05034 31950 000000102862 Causale “Scriviamo parole di pace” Le offerte vanno inviate direttamente alla Caritas diocesana: ti ringrazio per quello che farai, partecipare al progetto è già il segno del tuo impegno.
L’ufficio della Caritas Diocesana – P.za N.S. dell’Orto 7 Chiavari
aperto il martedì e giovedì ore 9-12
➢ Sul c/c bancario intestato DIOCESI DI CHIAVARI – Caritas Diocesana
Iban IT 02 Z 05034 31950 000000102862 Causale “Scriviamo parole di pace”