Uno degli obiettivi che si propone l’analisi è quello di avere una mappa della mente del paziente: una mappa costruita e comprensibile per lui stesso. In bioenergetica la costruzione di questa mappa passa attraverso l’esperienza corporea così come attraverso l’esperienza verbale.
Quando i pezzi combaciano, come le tessere di un puzzle ecco che corpo e parola si incontrano per costruire insieme il senso della propria storia, il significato delle proprie esperienze di vita: la persona capisce chi è, come sta nel mondo e perchè ha un certo carattere. Ne risulta una maggiore comprensione e consapevolezza di se stesso e della realtà circostante.
Le parole giuste
Attraverso le parole giuste vediamo e conosciamo noi stessi e di conseguenza possiamo esprimerci appieno.
“L’impiego delle parole giuste – dice Lowen – è una funzione energetica perchè è una funzione della coscienza. E’ la consapevolezza dell’esatta corrispondenza fra una parolo ( o una frase) e una sensazione, fra un’idea e un sentimento. Quando le parole sono connesse o combaciano con le sensazioni, il flusso energetico che ne risulta fa aumentare lo stato di eccitazione della mente e del corpo elevando il livello di coscienza e la messa a fuoco”(Lowen, 1975, 291)
Il Linguaggio dell’io
“Le parole – prosegue Lowen – sono il linguaggio dell’Io così come il movimento è il linguaggio del corpo”. E la poesia raccoglie, con efficace sintesi, il linguaggio del corpo e il linguaggio dell’io perchè nasce da una sensazione e la amplifica fino a renderla un’esperienza vissuta e condivisibile anche dal lettore.
Per questo motivo utilizzo spesso l’uso delle poesia sia nei processi formativi che nella terapia. Per questo motivo in questa pagina compariranno, in un processo di espansione che segue l’esperienza della condivisione, le poesie che incontro e uso nel mio lavoro.
Ne presento una che illustra per me la sensazione che provo quando faccio lavoro corporeo, una sensazione che associa al piacere e alla libertà di esistere. È di Ferdinando Pessoa
Non sto pensando a niente
di Fernando Pessoa
Non sto pensando a niente,
e questa cosa centrale, che a sua volta non è niente,
mi è gradita come l’aria notturna,
fresca in confronto all’estate calda del giorno.
Che bello, non sto pensando a niente!
Non pensare a niente
è avere l’anima propria e intera.
Non pensare a niente
è vivere intimamente
il flusso e riflusso della vita…
Non sto pensando a niente.
E’ come se mi fossi appoggiato male.
Un dolore nella schiena o sul fianco,
un sapore amaro nella bocca della mia anima:
perché, in fin dei conti,
non sto pensando a niente,
ma proprio a niente,
a niente…
- L’illogica allegria, Giorgio Gaber
- Oggi, Christian Bobin, 25/12/2012
- L’attesa, Gabriel Garcia Marquez, 24/12/2012
- Forse un mattino, andando in un’aria di vetro, Eugenio Montale, 23/12/2012
- Prologo al presente, Edoardo Mitre, 22/12/2012
- Non mi piace chi non dorme, C. Peguy, 21/12/2012
- Più che puoi, Costantino Kavafis, 20/21/2012
- La scienza del vedere che non è scienza, Fernando Pessoa, 19/12/2012
- Nel mio cuore c’è un uccello azzurro, Charles Bukowsky, 18/12/2012
- Dichiara Pace, Mary Oliver, 17/12/2012
- Poesia fredda, Mary Oliver, 16/12/2012
- Felicità, Raymond Carver, 15/12/2012
- La locanda, Gial al din Rumi,14/12/2012
- I trentatrè nomi di Iddio, Marguerite Yourcenar, 13/12/2012
- L’infinito del cielo, Rosanna Casale 12/12/2012
- Non ho bisogno di denaro, Alda Merini 11/12/2012
- C’è una solitudine dello spazio, Emily Dickinson 10/12/2012
- Qualche parola sull’anima, di Wislawa Szymborska 9/12/201
- L’acqua è insegnata dalla sete, Emily Dickinson
- Archiloco
- Vago Lungo un piccolo sentieroLing Chang Ching
- Restate del tutto immobili e soli, Frank Kafka
- Il viaggio di Mary Olivier
- L’indiviso di Mario Luzi
- Sovrappensiero “Bluvertigo”
- Ci sono persone… Pdf);Giovanna Mulas
- Ho sceso dandoti il braccio (pdf), Eugenio Montale, Satura
- Considero valore,(pdf) Erri de Luca
- Lettera ad un poeta,(pdf) R.M.Rilke
- Io,(pdf) Adam Zagajewski
- Selected Poems, Rainer Maria Rilke
- Il Rubino, Kabir (pdf)
- Sii dolce, sii gentile, Mariangela Gualtieri
- Non voglio morire, Rabindrath Tagore
- Le ali degli uccelli, Rabindrath Tagore
- La gentilezza di Naomi Shihab Nye
- Le oche selvatiche di Mary Oliver
- Ammonimenti dedicati alle donne; Madre Teresa di Calcutta
- La nostra paura più profonda; Nelson Mandela
- Amore dopo amore; Derek Walcott
- Seguo questo corso di sabbia; Samuel Beckett
- Per quanto sta in te;Kostantinos Kavafis
- Dopo un grande dolore;Emily Dickinson
- Mutevolezza; Anonimo giapponese del XV secolo
- Devo molto a quelli che non amo e Tutto; Wislawa Szymborska
- Il corpo; Erri de Luca
- Il chiasso delle cose; Erri de Luca
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