Abitare il presente
Forse tutti noi facciamo propositi ed esprimiamo desideri. Ci “allunghiamo verso il futuro”. Proviamo a farlo “mettendo le nostre intenzioni”. Un modo per ricordare noi stessi a noi stessi, senza aspettative verso il risultato, ma con il desiderio di curare le parti vulnerabili di noi.
Le intenzioni:esercizio
Per esplorare meglio le nostre intenzioni possiamo farci due domande:
Cosa spero di cambiare o imparare con questo comportamento? Mi porta ad una comprensione più profonda della mia vita?
Dopo aver stabilito la propria intenzione dobbiamo ricordarci di verificarla. Solo così potremo proteggerla dal muro dell’abitudine. Durante quest’anno possiamo perciò continuare a chiederci “Qual è la mia intenzione adesso?
In questo modo, se ci accorgiamo di aver deviato dalla nostra intenzione, senza giudicarci, re-indirizzeremo di nuovo la nostra attenzione verso la nostra intenzione, tra le onde della vita quotidiana.
Scriviamo le nostre intenzioni e leggiamole, di tanto in tanto.
Che cosa puoi ricevere di più grande dell’adesso,
a partire da qui, proprio in questa stanza, ora che fai un giro su te stesso? William Stafford
Il punto di svolta(pdf)
L’esercizio dei piedi (pdf)
I magnifici cinque (pdf)
Toglierci le scarpe (pdf)
Lo spazio del presente(pdf)
Il nostro haiku (pdf)
Il movimento (pdf)
I piccoli gesti quotidiani(pdf)
Il corpo come ancora (pdf)
Le intenzioni (pdf)
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