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Piccolo vademecum per mettere ordine nell’armadio dei pensieri

24/11/2016 by nicoletta cinotti Lascia un commento

Credo che uno dei compiti più ardui della consapevolezza sia riconoscere la differenza tra emozioni e pensieri. Di solito non facciamo caso a questo aspetto tanto siamo convinti di sapere riconoscere la differenza che c’è tra una emozione e un pensiero. Così è una sorpresa quando – portandoci l’attenzione – ci accorgiamo che invece non siamo così in grado di farlo. E ci accorgiamo anche che molte delle nostre emozioni sono, in realtà travestite da pensieri.

Le emozioni usano questo piccolo travestimento perché altrimenti non le prendiamo in considerazione. Hanno capito – le nostre emozioni – che, per farsi ascoltare, bisogna far finta di essere razionali e così diventano tanti ragionamenti mentali che con la razionalità non hanno molto a che vedere. Però possiamo imparare a riconoscere questi trucchi e rimettere le emozioni al loro posto. Non perché siano poco importanti ma perché nascondendosi da pensieri perdiamo la consapevolezza di cosa anima davvero il nostro panorama interno. Perdiamo la consapevolezza delle vere ragioni per cui pensiamo quello che pensiamo. E, soprattutto, non abbiamo una reale possibilità di scegliere che risposta dare: possiamo solo reagire.

Piccolo vademecum per mettere ordine nell’armadio dei pensieri

  1. Le generalizzazioni espresse dalle parole “sempre” e “mai” nascono dalla paura che si ripeta un dolore del passato. Lo facciamo perché vogliamo essere preparati e così perdiamo la novità del presente. Cura: la sospensione del giudizio
  2. Il biasimo: i pensieri in cui disapproviamo quello che abbiamo fatto o quello che hanno fatto gli altri nascono da rabbia e dolore. Cura: lasciar andare
  3. La lettura della mente, quando siamo convinti di sapere cosa pensa l’altro e di sapere già cosa dirà. Non è vero. Abbiamo un misto di rabbia, paura, noia, distrazione. Cura: mente del principiante
  4. Previsione del futuro, quando sappiamo già come andranno le cose. Invece è una invasione di ansia. Cura: stare nel momento presente

Il mio vademecum potrebbe continuare però, a dire il vero, abbiamo già parecchie cose da sistemare facendo così. Il resto lo faremo al prossimo cambio di stagione!

Pratica di mindfulness: Il panorama della mente

© Nicoletta Cinotti 2016 Mindfulness e bioenergetica Foto di ©random77

Archiviato in:mindfulness continuum Contrassegnato con: bioenergetica, blocchi corporei, blocchi energetici, ciclo di gruppi, ciclo di gruppi terapeutici, classe d'esercizi bioenergetici, classi d'esercizi bioenergetici, classi d'esercizi. nicoletta cinotti, consapevolezza, emozioni, generalizzazioni, lasciar andare, mente, mente del principiante, mindfulness, mindfulness e bioenergetica, Nicoletta Cinotti, parole, pratica di mindfulness, presente, rabbia

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