
Mindfulness significa creare un’amichevole relazione con noi stessi. Non è però una nuova forma di ripiegamento su di sé. È piuttosto una nuova forma di apertura.Questa pratica permette di esplorare quella sottile relazione che c’è tra la nostra capacità di stare da soli e la nostra capacità di essere in relazione. Se siamo interamente protesi nella relazione perdiamo il senso di chi siamo, se siamo interamente ritirati nei nostri bisogni perdiamo un nutrimento che per noi è vitale come il respiro: la relazione. Per questo nei ritiri, alla pratica formale individuale, accompagno sempre la pratica di meditazione in diadi che nasce dalla tradizione di Interpersonal Mindfulness. In questo modo possiamo portare la consapevolezza anche nella relazione con gli altri, esplorando ciò che la condivisione fa emergere e la assoluta novità dell’incontro con l’altro.
In questo ritiro ci sarà ancora un altro spazio di condivisione. Ogni partecipante infatti potrà avere la possibilità di un colloquio individuale, per orientare la pratica, per comprendere ed esplorare ciò che emerge, per essere facilitato in quel viaggio che alla fine ci porta ad essere chi siamo veramente.
Le radici della felicità è il nostro prossimo ritiro. Devo molto a quelli che non amo, la nostra poesia.
Giaiette 1 – 4 Settembre con Nicoletta Cinotti
Lascia un commento