• Passa al contenuto principale
  • Passa al piè di pagina
Nicoletta Cinotti
  • Nicoletta
  • I miei libri
  • Blog
  • Contatti
  • Iscriviti
  • Mindfulness
    • Cos’è la Mindfulness
    • Protocollo MBSR
    • Protocollo MBCT
    • Il Protocollo di Mindfulness Interpersonale
    • Il Protocollo di Mindful Self-Compassion
    • Mindful Parenting
    • Mindfulness in azienda
  • Bioenergetica
    • Cos’è la Bioenergetica
    • L’importanza del gruppo
  • Corsi
  • Percorsi suggeriti
  • Centro Studi
  • Nicoletta
  • I miei libri
  • Blog
  • Contatti
  • Iscriviti
AccediCarrello

Lasciar emergere cosa fare: l’esperienza del flusso

04/09/2015 by nicoletta cinotti Lascia un commento

Le emozioni, le decisioni e il lasciar emergere

Pochi giorni fa ho letto un articolo che, con stile garbato e divertente affermava che nessuno ha la minima idea di che cosa sia un’emozione: sappiamo solo che portano delle sensazioni fisiche e producono un flusso di pensieri. Nè le neuro scienze, né la psicologia sanno dirci qualcosa in più.

Le emozioni sono il nostro sistema di attribuzione di significato, Mr Burkeman. Decidiamo che significato dare ad un evento sulla base dell’emozione che l’accompagna. Un’emozione che, a volte, mette insieme anche elementi di cui non siamo consci. Elementi comunque presenti, anche se sotto il livello della nostra consapevolezza.

Attraverso le emozioni diamo significato alle cose del mondo e alla nostra vita. Sono più rapide di un processo di pensiero e possono nascondersi nelle nostre idee in maniera sorprendente, tanto da sembrare inesistenti. Alla fine però la chiave delle nostre scelte – consapevoli o inconsapevoli – sta nelle nostre emozioni.

Per cui, qualunque cosa accada, se non vogliamo che la nostra scelta sia trascinata da un impulso inconsapevole, è necessario – prima di tutto – fare due cose: consolarsi (se siamo agitati), o attivarci (se siamo poco responsivi). Fatte queste due cose emergerà quello che è il passo successivo. Entreremo nel flusso, per usare una metafora ben conosciuta.

E quando uso la parola emergere non è una scelta poetica: è proprio così. Non abbiamo bisogno di decidere cosa fare: abbiamo bisogno di lasciar emergere cosa fare. E parlerà la parte migliore di noi.

Ecco, forse in due parole, ho descritto il lavoro con le emozioni che si pratica nella mindfulness. E quel bellissimo regalo che ci offre: la strada verso l’equanimità.

Senza equanimità potremo offrire amicizia solo a chi ci è amico e proveremo compassione solo dopo aver superato un dolore. Sharon Salzberg “Sit like a mountain” Lion’s Roar

Pratica di mindfulness: La meditazione della montagna

© Nicoletta Cinotti 2015 Aprire la mente

Foto di ©Tikke Sang

Archiviato in:mindfulness continuum Contrassegnato con: Bioenergetica e Mindfulness, Centro Studi, corpo, lavorare con le emozioni, meditazione della montagna, meditazione di consapevolezza, mindfulness, nicoletta cinotti blog, pratica di mindfulness, pratica formale, pratica informale, protocollo MBCT, protocollo mbsr, regolazione degli affetti, sharon salzberg

Interazioni del lettore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Footer

Sede di Genova
Via XX Settembre 37/9A
Sede di Chiavari
Via Martiri della Liberazione 67/1
Mobile 3482294869
nicoletta.cinotti@gmail.com

Iscrizione Ordine Psicologi
della Liguria n°1003
Polizza N. 500216747, Allianz Spa
P.IVA 03227410101
C.F. CNTNLT59A71H980F

  • Condizioni di vendita
  • Privacy e Cookie Policy
  • FAQ
  • Iscriviti alla Newsletter

Le fotografie di questo sito sono state realizzate da Rossella De Berti e Silvia Gottardi
Concept e design Marzia Bianchi

Impostazioni Cookie

WebSite by Black Studio