
Ci sono amori che lasciano insicuri. Abbiamo sempre paura che svaniscano, che tornino nel nulla da cui sono arrivati. Altri che tormentano, come se, per riceverli, dovessimo sempre superare una prova, un esame, un test.
Poi ci sono amori che consentono di sperare. perché ti fanno sentire più forte, più sereno. Ti senti compreso nella tua essenza più intima, anziché corretto, e senti che vieni sostenuto proprio perché, chi ti ama, ha uno sguardo di fiducia nei tuoi confronti. E quella fiducia ti fa ritenere possibile cose che nemmeno tu credevi, e che ora, semplicemente per quell’insostanziale materia che è l’amore, ti sembrano concrete e realizzabili.
Se guardi bene, l’amore che consente di sperare non è solo un amore. Proviene da persone che si consentono di sperare, che non hanno bisogno di aggrapparsi agli altri per essere più forti, che non hanno bisogno di qualcosa da te. È quell’amore che cerchiamo tutti. Ma non è un amore – premio. Un amore che arriva se stiamo bravi. Quell’amore condizionato che genera regole per essere amati.
Questo amore l’abbiamo incontrato tutti, in un momento o l’altro della nostra vita, perché ne abbiamo nostalgia e lo cerchiamo. E non si può avere nostalgia, cercare qualcosa che non abbiamo conosciuto. Forse non sappiamo bene nemmeno che faccia avesse la persona da cui ci è arrivato. Non arriva per merito e nemmeno per fortuna. C’è.
La fortuna è sapere bene da chi ti è arrivato e continuare a seminarlo e diffonderlo. Io so bene da chi mi è arrivato. Ciao Laura.
L’amicizia è il più grande di tutti i sacramenti.
Pratica di mindfulness: La pratica della gentilezza (meditazione live)
© Nicoletta Cinotti 2017 Foto di © vincenzovacca
Anche con queste righe si semina e si diffonde, grazie Nicoletta, un abbraccio