
Avete presente la differenza tra un centometrista e un maratoneta? È una differenza corporea così visibile che possiamo capire solo guardando il corpo cosa andranno a fare. Il centometrista ha muscoli potenti che si contraggono velocemente perchè deve dare il massimo in pochissimo spazio/tempo. Il maratoneta no, è lungo e sottile e il suo vantaggio non sta nella potenza ma nella resistenza, nel riuscire, anche quando è al trentesimo chilometro, a sviluppare l’energia lipidica, quella delle riserve fisiche.
Questa distinzione non vale solo per gli sportivi. Il nostro corpo racconta se stiamo nella vita con potenza – con gambe muscolose e toniche, glutei forti, spalle e braccia ben strutturate – pronti a lasciar esplodere la nostra forza oppure se vinciamo di resistenza, perchè la nostra catena anteriore è stabile ed elastica e non ci scoraggiamo alla prima difficoltà.
Potenza e resistenza però sono nulla se rimaniamo rigidi. Perchè, alla fine, la vera felicità sta in quanto riusciamo a chinarci verso gli altri. Sta in quanto sappiamo essere flessibili. Sta in quanto possiamo rischiare l’incertezza della perdita di equilibrio che la novità della relazione porta con sé. Per quanto l’altro ci sia noto è sempre un elemento imprevedibile. Non sappiamo mai davvero quanto ci chiederà e se saremo in grado di rispondere alla sua richiesta. Non sapremo mai quanto la sua presenza scuoterà le nostre radici. Perchè è la flessibilità che ci permette di chinarci verso gli altri, di toccare ed essere toccati.
La rigidità corporea ci rende stabili e dignitosi ma incapaci di chinarci in direzione degli altri. Quando siamo rigidi non possiamo farlo perchè questo sporgersi ci fa temere di perdere l’equilibrio. Se davvero vogliamo avere la possibilità di andare nella direzione degli altri, o verso un’altra persona in particolare, è necessario perdere questa rigidità a favore della flessibilità che concede la tenerezza.
Una relazione intima può essere un aspetto importante del cammino spirituale. Ad un certo punto il partner o il compagno diventa un portavoce dell’universo, perchè quell’amico o compagno è stato con voi per molto tempo, dunque vi conosce nel profondo. Penso che una situazione matrimoniale sia estremamente creativa sotto questo punto di vista. Comprendete che una certa persona è effettivamente uno specchio parlante che si fa gli affari vostri Chogyam Trungpa
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© Nicoletta Cinotti 2018 La mindfulness interpersonale.
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