• Passa al contenuto principale
  • Passa al piè di pagina
Nicoletta Cinotti
  • Nicoletta
  • I miei libri
  • Blog
  • Contatti
  • Iscriviti
  • Mindfulness
    • Cos’è la Mindfulness
    • Protocollo MBSR
    • Protocollo MBCT
    • Il Protocollo di Mindfulness Interpersonale
    • Il Protocollo di Mindful Self-Compassion
    • Mindful Parenting
    • Mindfulness in azienda
  • Bioenergetica
    • Cos’è la Bioenergetica
    • L’importanza del gruppo
  • Corsi
  • Percorsi suggeriti
  • Centro Studi
  • Nicoletta
  • I miei libri
  • Blog
  • Contatti
  • Iscriviti
AccediCarrello

L’evitamento e l’essere preda

29/03/2017 by nicoletta cinotti 1 commento

Sono molti i modi in cui l’evitamento si insinua nella nostra vita e diverse le ragioni per cui lo facciamo. Evitiamo per paura del conflitto. Evitiamo perchè non ci sembra il momento giusto. Evitiamo perchè non ci sentiamo sicuri.

In ogni caso ci pare che rimandare ed evitare non siano un grosso problema. Certamente hanno un effetto: nel momento in cui rimandiamo si riduce moltissimo l’ansia da prestazione e così diventa quasi dolce scivolare nell’evitamento, praticare la procrastinazione. Ci promettiamo che lo faremo e non importa se non è così vero. In quel momento basta la promessa a calmarci. Dietro c’è una spinta alla perfezione nascosta dalla paura di non essere all’altezza, di non riuscire.Meglio rimandare e aspettare il momento in cui saremo a posto

Funziona come un incantesimo: evitiamo e non ci rendiamo conto che il tempo è passato e che non torna indietro. Evitiamo e ci dimentichiamo che non si può rimandare sempre perchè la vita non ci aspetta e così cerchiamo di cancellare, senza farsi vedere, i segnali che ci ricordano l’urgenza della scelta. Li copriamo con il sonno dell’inconsapevolezza e dell’intangibilità del torpore, della distrazione. In fondo, dietro al nostro evitare sta un’unica grande ragione: cerchiamo il piacere e lottiamo per evitare il dolore. Come se questo gioco fosse possibile. Come se fosse in nostro potere controllare le sensazioni che arrivano. Come se, facendo un percorso pieno di deviazioni, potessimo assicurarci una vita anestetizzata da quel dolore che cerchiamo di evitare e che, come un ospite indesiderato, è sempre pronto a suonare alla porta. Perchè ciò che evitiamo ci tiene in pugno.

Questa è la ragione per cui amiamo la primavera. La primavera ci ricorda che possiamo osare, smettere di rimandare e far fiorire la nostra vita. Questa è la ragione per cui odiamo la primavera che con il suo fermento ci ricorda di uscire dalla stagnazione, di uscire allo scoperto. Di guardare in faccia la vita che abbiamo e i suoi luoghi polverosi.

Non c’è il momento giusto: non esiste. Esiste il momento in cui ci decidiamo a fare quello che abbiamo lungamente rimandato. E non importa se decidiamo di fare una cosa piccolissima. Un lungo cammino è fatto di piccolissimi passi. Grandi quanto la dimensione delle nostre gambe. Possono portarci molto lontano proprio un passo dopo l’altro. Come dice un insegnante di meditazione non iniziare a meditare pensando di farlo per un’ora. Inizia pensando di farlo per tre minuti. E poi scegli se farlo ancora per i tre minuti successivi. In questo modo lo avrai fatto per il tempo giusto per te. Senza rimandare perchè era troppo lungo.

Evitare non toglierà il dolore dalla nostra vita. Né toglierà quello specifico dolore, disagio, difficoltà che stiamo rimandando di affrontare.

Le persone a cui dovete mentire vi tengono in pugno; le cose sulle quali dovete mentire vi tengono in pugno” .Jack Kornfield

Pratica di mindfulness: Lo spazio di respiro di tre minuti

© Nicoletta Cinotti 2017 Risolversi a cominciare

 

Archiviato in:mindfulness continuum Contrassegnato con: Bioenergetica e Mindfulness Centro Studi, conflitto, consapevolezza, consapevolezza del respiro, meditazione, mindfulness, mindfulness genova, mindfulness in pratica, Nicoletta Cinotti, pratica di mindfulness, protocollo mbsr genova, protocollo mindfulness, protocollo mindfulness torino, ritiri di mindfulness, ritiri di mindfulness e bioenergetica, ritiro, ritiro di bioenergetica e mindfulness, ritiro di meditazione, ritiro di mindfulness

Interazioni del lettore

Trackback

  1. REALE LATENTE - La Ganza ha detto:
    02/09/2020 alle 08:04

    […] Approfondimento: L’evitamento e l’essere preda […]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Footer

Sede di Genova
Via XX Settembre 37/9A
Sede di Chiavari
Via Martiri della Liberazione 67/1
Mobile 3482294869
nicoletta.cinotti@gmail.com

Iscrizione Ordine Psicologi
della Liguria n°1003
Polizza N. 500216747, Allianz Spa
P.IVA 03227410101
C.F. CNTNLT59A71H980F

  • Condizioni di vendita
  • Privacy e Cookie Policy
  • FAQ
  • Iscriviti alla Newsletter

Le fotografie di questo sito sono state realizzate da Rossella De Berti e Silvia Gottardi
Concept e design Marzia Bianchi

Impostazioni Cookie

WebSite by Black Studio